Arredare la cucina con il feng shui: esposizione, scelta dei colori, dei materiali e disposizione degli arredi per creare un ambiente armonico e funzionale.
In cosa consiste l’antica arte cinese del feng shui
Secondo la pratica del feng shui, l’esposizione della casa rispetto ai diversi punti cardinali e l’accostamento degli oggetti condizionano il Qi, l’energia vitale dell’universo e il suo fluire nello spazio.
La parola feng shui è composta dal termine cinese feng che significa vento e shui, acqua.
Il feng simboleggia l’aria che spazza le nuvole, l’elemento chiaro, lo Yang o energia maschile. L’acqua è invece la forza vitale, lo Yin, l’elemento scuro o energia femminile.
In Cina e in Tibet, il feng shui era una pratica molto popolare tanto che prima di acquistare un terreno, l’acquirente si portava dietro uno specialista di quest’arte per valutare se la terra aveva la giusta esposizione.
Chi desiderava avviare un’attività commerciale, ricorreva ai maestri di feng shui per avere la loro approvazione sull’architettura e le decorazioni interne dei locali commerciali.
Nel feng shui, gli ambienti della casa devono riflettere il costante equilibrio tra queste due forze, l’arredamento deve rispettare le proporzioni, trasmettere serenità e avere un elevato impatto estetico.
Le regole da seguire per un mix perfetto di familiarità e praticità
La cucina è uno degli ambienti più importanti della casa, non è solo il luogo della preparazione del cibo ma anche della convivialità e dello stare insieme.
Chi desidera seguire le regole di quest’affascinante filosofia, dovrà collocare la cucina in una zona tranquilla della casa e non di passaggio. In cucina si crea energia positiva, grazie al calore del cibo e questo flusso energetico non deve essere sprecato né sfuggire con frequenti passaggi.
Per quanto riguarda la scelta dei punti cardinali, il feng shui suggerisce per la cucina, il sud, sud-est. Questa stanza incarna il fuoco, il sole e la prosperità e dunque va progettata nella parte calda della casa.
La cucina inoltre deve essere collocata lontano dal bagno che rappresenta l’acqua e la freschezza. Il bagno dovrà essere esposto a nord, nord-est.
In molte case le due zone potrebbero essere attigue per una questione pratica di condivisione degli impianti, in questi casi si può adottare l’accortezza di separare i due ambienti facendo piastrellare le pareti per evitare il contatto tra acqua e fuoco e garantire l’armonia delle forze naturali.

La disposizione della cucina con il feng shui
Per quanto riguarda gli arredi in cucina, il feng shui privilegia materie prime naturali come il legno che con le sue tonalità calde e le sue venature, avvolge lo spazio e riscalda gli ambienti.
In cucina deve regnare la luce, la profondità e la luminosità.
Durante la preparazione del cibo infatti ci si deve trovare in uno stato di grazia per trasmettere agli ingredienti sensazioni positive, amore e relax.
L’ atmosfera da ricreare in cucina dovrà favorire dunque la buona predisposizione dell’animo, no alla scelta di materiali dallo stile troppo aggressivo e marcato, no alle linee spigolose, si agli angoli smussati, alla luce, all’ordine e all’organizzazione.
Nella disposizione degli elementi, il frigo, il lavello e il piano cottura vanno accuratamente separati. La macchina del gas va disposta a sud o ad est, gli elettrodomestici vanno tenuti lontani per non mixare il caldo dei fornelli con il freddo.
Frigorifero, lavatrice e lavastoviglie possono essere messi uno accanto all’altro, meglio se esposti a nord, il lavello trova la collocazione ideale sotto la finestra o davanti, per favorire la pulizia e l’igiene.
In cucina come nelle altre stanze, l’ordine e la pulizia sono fondamentali. Se si vogliono seguire le regole e i consigli del feng shui, è buona norma non tenere in casa cose inutili o che non funzionano più, per gli elettrodomestici e i piccoli apparecchi in cucina, meglio conservare solo quelli che si utilizzano e gettare via il superfluo o quelli che non possono essere riparati.
Per fluire l’energia vitale deve trovare spazi ampi, liberi e non essere imprigionata.
I colori e la loro influenza sul nostro umore
Nell’arte del feng shui i colori occupano un posto importante perché catalizzano energia e hanno il potere di sprigionarla o inibirla. Il colore delle pareti, dei pavimenti o dei soffitti va scelto a seconda alle attività da svolgere nella stanza.
Per arredare la cucina secondo il feng shui, ci si dovrà orientare su tonalità calde, legate al sud, alla forza, alla terra e al fuoco come il giallo, un bell’arancione o il bianco che dà luce. Il marrone è un classico colore feng shui per la cucina: esprime salute e ricchezza ed è la nuance del sud, sud est.
In alternativa si può scegliere anche una vivace macchia di azzurro o tonalità più delicate del blu, come il turchese. Questi sono i colori della famiglia e dell’acqua, elementi che sono comunque presenti in cucina. Si quindi a pensili, mobili o ad una parete azzurra o turchese, senza esagerare però.
Nell’arredamento della cucina e delle altre stanze della casa, i principi e le regole di quest’antica arte si rivelano davvero utili per creare spazi familiari, atmosfere avvolgenti e piacevoli dove trascorrere momenti di relax.
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