In occasione del ventennale dal suo esordio, nel 2017 la Collezione SaloneSatellite è diventata un’esposizione permanente allestita all’interno del Polo Formativo del Legno Arredo a Lentate sul Seveso in Brianza presso la Fondazione ITS Rosario Messina.
Nata come evento collaterale al Salone del Mobile di Milano, è un progetto dedicato ai giovani designer sotto i 35 anni che offre loro l’opportunità di debuttare in un settore in cui arte, tecnica e fruibilità trovano la loro massima espressione.
L’esposizione raccoglie le opere scelte inerenti l’esordio di oltre 10000 designer internazionali che hanno partecipato in questo ventennio e si pone l’obiettivo di raccontare la storia del Salone anno dopo anno e di implementarla in futuro con le nuove opere che saranno inserite.
Le opere che fanno e faranno parte della collezione sono frutto di un ricercato equilibrio fra il progetto, la fruibilità dell’elemento di arredo e l’estetica dello stesso in una chiave di interpretazione personale e intima del designer stesso, espressione di un design del futuro.
La fondatrice e i giovani
Marva Griffin, Signora del design, è la fondatrice di SaloneSatellite e lo cura personalmente dal suo esordio.
Venezuelana di origine ma milanese per scelta, la fondatrice di SaloneSatellite mostra un carattere aperto, vivace e accogliente, carattere che si riflette nella sua gestione delle mostre e degli editoriali.
Membro del MOMA, ambasciatrice di Expo e direttrice della stampa nazionale del Salone del Mobile di Milano, Marva Griffin è una donna determinata e ricca di attenzione verso i giovani designer ed il loro lavoro, lei stessa sottolinea l’importanza del sapere ascoltare le nuove promesse ed approcciare i loro progetti come un’importante risorsa di un settore che definisce come l’industria più antica: quello del design contemporaneo.
Il SaloneSatellite ha sempre raccolto le opere degli under 35 e Marva ha cercato di mantenere i contatti nel tempo con i suoi giovani, molti dei quali sono oggi designer affermati sul panorama internazionale.
Uno degli scopi della collezione è quello di fungere da stimolo per tutti gli studenti che passeranno per le aule didattiche del Polo Formativo del Legno Arredo.
La FederlegnoArredo e la collaborazione con SaloneSatellite
La FederlegnoArredo, l’associazione delle aziende facenti parte della filiera del legno-arredo italiane con sedi italiane ma anche estere (Milano, Roma, Shangai, Bruxelles), ha partecipato alla realizzazione dell’esposizione nell’ottica di impiegare i giovani che annualmente fanno richiesta di entrare nelle aziende e contenerne l’afflusso.
La collaborazione con un’istituzione così salda e fondamentale per il settore del design made in Italy è ulteriore garanzia per i giovani designer oltre ad essere opportunità concreta per interfacciarsi direttamente con le aziende legate al loro lavoro.
Le opere esposte nella Collezione Permanente
La regia delle commissioni esaminatrici è nelle mani di Marva Griffin.
Le commissioni hanno vagliato con dovizia tantissime opere prima di scegliere le 500 che ora sono parte della Collezione Permanente SaloneSatellite.
Fra i prodotti selezionati se ne riconoscono alcuni che fanno parte di cataloghi di note aziende nazionali ed internazionali, altri che hanno ricevuto importanti premi del settore e altre ancora che fanno parte di collezioni museali prestigiose.
Passeggiando per gli ampi saloni dedicati alla Collezione, possiamo ammirare opere monumentali come la Pirarucu Armchair di Sérgio Jose de Matos e la Daydream di Myst-o per Living Divani, icone di stile del periodo che sapientemente hanno rappresentato.
Le opere come tappe di un percorso d’evoluzione del design
Le opere selezionate dalla commissione di Marva Griffin, propongono una visione d’insieme di un percorso di evoluzione del design offrendo al visitatore l’opportunità di procedere in un tour intenso che lo guida fra epoche e stili differenti, fra materiali, tecniche costruttive e sperimentazioni che hanno caratterizzato l’evolversi stesso del Salone del Mobile rendendo l’esperienza unica ed appagante dal punto di vista sensoriale e culturale.
Significativa la presenza di oggetti legati all’innovazione formale che ricerca ed attua la valenza scultorea e gli aspetti di decoro.
Una delle tematiche intrinseche affrontate è quella inerente le tecniche di riciclo e di recupero dei materiali a cui viene data nuova forma e vita con progetti che sembrano fondere le più alte tecniche innovative con la più semplice ed istintiva imitazione della natura e delle sue forme che si trovano evocate nei prototipi più disparati, dall’elemento di arredo per il soggiorno all’attrezzo di uso quotidiano in cucina piuttosto che in giardino.
Gli approcci progettuali proposti sono di tre tipologie:
– L’innovazione tipologica, processo che reinventa le forme degli oggetti di uso comune e quotidiano, dall’arredo ai complementi;
– La sperimentazione costruttiva attraverso un’accurata ricerca di materiali e un sapiente uso degli stessi sfruttandone la tecnologia;
– L’innovazione formale che ha valenza scultorea e punta ad aspetti giocosi sfruttando metafore ed allusioni ed elaborando le forme rendendole elementi decorativi.
La Collezione Permanente SaloneSatellite risulta quindi come un’accurata e dettagliata antologia di prodotti e prototipi che celebra sia l’evolversi del Salone del Mobile che l’esordio dei giovani che ne hanno fatto parte insieme a quelli che il grande pubblico riconosce come prodotti must di ieri ed oggi, con uno sguardo sempre orientato al futuro.
Il percorso della mostra permanente SaloneSatellite si propone quindi come precursore del contesto creativo nel quale si sta muovendo il design del terzo millennio offrendo al visitatore uno scorcio sull’ arredamento contemporaneo.