Molto più spesso, nelle abitazioni più moderne, si cerca di ricreare uno spazio decisamente ampio in maniera tale da non dividere il salotto dalla sala da pranzo.
Questo permette di godere di numerosi vantaggi per quanto riguarda l’illuminazione dell’ambiente, tenendo anche in conto lo stile di vita della maggior parte delle persone al giorno d’oggi.
Nata come una scelta quasi obbligata per i piccoli spazi, ora una delle realtà più gettonate è proprio quella di arredare il salotto e la sala da pranzo insieme, puntando su un unico open space.
L’open space che privilegia la continuità stilistica
Quello di prediligere la continuità stilistica tra salotto e sala da pranzo è una delle idee preferite da moltissime persone, perché lo spazio tende ad essere visto come più grande e ampio, indipendentemente dalla metratura dell’abitacolo.
La scelta che sta alla base di mantenere lo stesso stile, e pertanto anche gli stessi colori utilizzati sia nel salotto e sia nella sala da pranzo, è quella che la divisione deve essere solo ideale e pensata.
Tutto l’open space deve essere armonico, richiamando quindi i materiali scelti in più complementi d’arredo.
Ad esempio, se il tavolo da pranzo è in legno chiaro, è bene preferire un tavolino per il salotto dello stesso materiale.
Se invece, la casa è moderna con sedie verniciate di colori brillanti, quest’influenza si dovrà percepire anche nello spazio del soggiorno con dettagli colorati (un appendiabiti, pouf oppure nella scelta delle luci.
Mixare stili differenti
Questa scelta è praticamente l’opposto di quella precedente.
Ovvero, in questo caso si preferisce mantenere un open space tra salotto e sala da pranzo ma si predilige un accostamento importante per quanto riguarda gli stili d’arredamento.
Sarà proprio questa contrapposizione in termini di colori, tessuti e materiali a delimitare il salotto dalla sala da pranzo, pur essendo un ambiente unico.
Questa scelta è sicuramente originale e ha il grande pregio di creare dinamicità all’intero ambiente.
Si può giocare con i colori alle pareti, prediligendo tonalità tra di loro complementari.
Interessante anche giocare sui colori delle sedie e del divano, o delle poltrone.
Tuttavia, può essere un’idea originale aggiungere qualche piccolo dettaglio in salotto che richiami la sala da pranzo, come ad esempio dei piattini decorati appesi al muro.
Ricavare spazio creando un ambiente accogliente
Nel caso in cui la scelta dell’open space derivi dal fatto che l’ambiente è davvero piccolo, bisogna saper fare le giuste scelte in fatto di arredamento.
Ad esempio, è bene preferire un tavolino rotondo di dimensioni ridotte che diminuisce l’ingombro, oppure la scelta può ricadere su uno rettangolare accostato ad una parete.
In questo modo non si creano ingombri nella stanza e si ha la possibilità di far iniziare il salotto vicino alle sedie da pranzo, separando l’area con un tappeto.
Il tutto risulterà accogliente e intimo.
Da ricordare che nel caso l’ambiente sia di piccole dimensioni, che i colori chiari e tenui creano una percezione di spazio amplificato e sono pertanto da prediligere.
Puntare sulla luminosità e sulle luci
Grazie alle luci e alle grandi vetrate si possono valorizzare i punti più importanti del salotto e della sala da pranzo, creando uno spazio continuo che sia uno il prolungamento dell’altro.
La scelta della giusta illuminazione gioca a favore per rendere il tutto originale e per creare una spaziosità amplificata.
Per questo motivo è da prediligere lo stesso stile i fatto di luci, posizionando nella sala da pranzo lampade a sospensione che richiamano la stessa lampada da terra o da tavolo presente nel salotto.
Creare un ambiente socializzante
Questa idea è perfetta per coloro che amano avere salotto e sala da pranzo insieme per poter continuamente comunicare con i propri ospiti o tenere sotto controllo i bambini mentre i grandi sono ancora seduti al tavolo.
Un ambiente di questo tipo deve cercare quindi di puntare sulla funzionalità: tessuti e un arredamento versatile sono quelli da prediligere.
In particolare, il salotto può essere creato con tessuti facilmente lavabili con un divano, magari accostato alla parete e non di schiena al tavolo da pranzo, che presenta una seduta ampia e comoda.
Ancora meglio se arricchito da una poltrona nello stesso stile.
Gli arredi trasformabili sono quindi da preferire se si sceglie di avere l’open space per poter stare comodamente insieme agli ospiti, gustarsi un aperitivo i salotto per poi passare alla cena vera e propria in sala da pranzo.
Nel salotto è indicato un tavolino basso e minimal, utile per riporre eventuali bicchieri e piatti.
Il tavolo invece è ideale rotondo in maniera tale da poter agevolare chiunque a girarsi verso il salotto senza dare completamente la schiena.
Tutte queste elencate sono idee originali e all’avanguardia per poter creare un open space in grado di adattarsi perfettamente ai gusti personali dei padroni di casa oltre che alle esigenze di spazio e di living.
In definitiva si può concludere dicendo che arredare il salotto e la cucina insieme è una scelta molto personale che include tantissime possibilità differenti di personalizzazione, permettendo di giocare con luci, colori, tessuti e stili di arredamento.